Come fare per


IN CASO DI DECESSO
Informazioni generali

Ai sensi dell’art. 116 del codice di procedura penale se per la morte di una persona sorge sospetto di reato, il pubblico ministero accerta la causa della morte e, se lo ravvisa necessario, ordina l'autopsia o l’esame cadaverico esterno secondo le modalità previste dall'articolo 360 del codice ovvero fa richiesta di incidente probatorio, dopo aver compiuto le indagini occorrenti per l'identificazione. Se si tratta di persona sconosciuta, ordina che il cadavere sia esposto nel luogo pubblico a ciò designato e, occorrendo, sia fotografato; descrive nel verbale le vesti e gli oggetti rinvenuti con esso, assicurandone la custodia. Nei predetti casi la sepoltura non può essere eseguita senza autorizzazione del pubblico ministero.
L’autorizzazione è il nulla osta al seppellimento di una salma già posta “a disposizione dell’autorità giudiziaria”.
Questo accade in tutti i casi in cui la morte sia dovuta a reato o anche quando vi sia il semplice sospetto di reato o quando la morte è avvenuta per causa violenta, o comunque non naturale. In tali casi, la procedura di accertamento sulle cause del decesso può avviarsi o a seguito di segnalazione degli organi di polizia o perché il pubblico ministero ha motivo di ritenere che la causa della morte debba essere accertata, e pertanto dispone le indagini.
Il nulla osta dell’autorità giudiziaria è in questi casi condizione indispensabile per il rilascio da parte dell’Ufficiale di stato civile del permesso di seppellimento.
Può essere richiesto anche, in maniera specifica, il nulla osta alla cremazione.
Per poter ottenere il permesso di cremazione è necessario che si verifichi almeno uno dei seguenti casi:

  • la richiesta deve essere fatta dal parente più prossimo (moglie o marito vedova/o; in mancanza i figli tutti ed all'unanimità; in mancanza anche di questi i parenti più prossimi di pari grado tutti, e all'unanimità). Il richiedente è tenuto a firmare un documento in presenza dell'Ufficiale di Stato Civile che attesti le condizioni prescritte;
  • il defunto è iscritto ad una società di cremazione nazionale;
  • il defunto ha depositato un atto presso studio notarile con firma autenticata;
  • esiste testamento olografo del defunto (datato e sottoscritto di mano dal testatario) che esprime tale volontà in seguito al decesso
Chi può fare la richiesta

L’autorizzazione può essere richiesta dai parenti del defunto o, con loro delega, dalle agenzie di onoranze funebri.

A chi rivolgersi

L’istanza è gratuita e va rivolta alla segreteria del magistrato competente per la trattazione della relativa indagine. Nel caso di richiesta di cremazione è necessario un nullaosta specifico che va sempre presentato allo stesso magistrato. In ogni caso, anche se non si conosce il nome del magistrato incaricato, la richiesta viene presentata all’Ufficio Front-office della Procura della Repubblica.

Come fare la richiesta

La richiesta è presentata secondo i modelli reperibili su questo sito internet allo sportello Front-office.

Tempi per il rilascio

La richiesta è evasa in tempi ristrettissimi, anche nella stessa giornata.